Si aggrava la posizione del 56enne
italiano già arrestato lo scorso 22 dicembre dalla polizia per
violenza sessuale su tre giovani, due sorelle e una cugina di
queste, due delle quali minorenni: le indagini della squadra
mobile, coordinate dalla procura, hanno fatto emergere ulteriori
presunti abusi verso altre due giovani.
Si tratta - spiega la Questura - di una minorenne parente
dell'uomo, e di una maggiorenne. La prima sarebbe stata vittima
di "attenzioni particolari" da parte dell'arrestato tra l'estate
2019 e quella del 2020, mentre l'altra, residente fuori regione,
avrebbe subito, circa tre anni fa, abusi all'interno di un
ascensore. Episodio questo per il quale, tuttavia, aveva deciso
di non sporgere querela, fino a che non è emerso dalle ultime
indagini.
A seguito dei nuovi elementi acquisiti, la procura di Terni ha
chiesto ed ottenuto un'ulteriore misura cautelare in carcere nei
confronti dell'uomo, notificatagli dagli agenti della squadra
Mobile.
L'inchiesta era stata avviata, con il coordinamento della
procura ternana, a seguito della segnalazione di una psicologa
che aveva raccolto le dichiarazioni di una delle tre iniziali
giovani vittime.
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