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Chef umbra, cucina a tempi Covid è speranza

Chef umbra, cucina a tempi Covid è speranza

Per Catia Ciofo "2021 anno per menti geniali e di opportunità"

PERUGIA, 10 gennaio 2021, 12:57

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La cucina ai tempi del coronavirus è comunque arte, bellezza e speranza di proporre in qualsiasi contesto un gusto nuovo. Come immagino il 2021? Sarà difficile, ma anche un anno per menti geniali e quindi di grandi opportunità": a parlare con l'ANSA è Catia Ciofo, chef freelance umbra che da alcuni anni ha conquistato la ribalta nazionale della cucina gourmet grazie anche alla sua presenza sui social.
    Origini contadine - la sua famiglia vive sul monte Peglia - e un percorso di studi in economia aziendale, dopo aver trascorso una parte della sua vita a fare conti in un ufficio, ha deciso di dedicarsi alla passione di sempre. "Ma saper fare di calcolo è fondamentale anche in cucina, soprattutto oggi che bisogna stare ancora più attenti a non sprecare cibo", si raccomanda.
    Restando in tema di conti, la chef ricorda che "la ristorazione è uno dei settori più penalizzati dalla pandemia "senza una giusta causa". "I luoghi della ristorazione - sottolinea - sono tra i più controllati e attenti al benessere del cliente".
    Catia non ha un suo locale, ma - spiega - che "la crisi ha colpito duro anche me, ma non mi ha impedito di continuare la professione in modo diverso, intraprendendo un percorso nuovo proprio sui social". "Mi sono detta - racconta - se non possiamo cucinare per i clienti, dobbiamo continuare a farlo magari virtualmente, raccontando piatti ed esperienze". "I social - aggiunge - sono un mezzo fantastico per raccontare e promuovere la cucina e mi hanno sempre accompagnato fin dal primo minuto, aprendomi anche le porte delle cucine dei più grandi chef stellati italiani. E dai social sono ripartita".
   

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