Parte dal cuore d'Italia
una nuova idea di strategia comune per lo sviluppo del turismo
del vino e dell'olio con un accordo tra le quattro più
importanti organizzazioni italiane del settore: un "Patto di
Spello" con il quale Città del Vino, Città dell'Olio, Movimento
Turismo del Vino e dell'Olio e Federazione Italiana delle Strade
del Vino, dell'Olio e dei Sapori cercano di comporre sinergie
future anche con il supporto delle istituzioni.
Vino e olio quindi come bandiere italiane per promuovere una
nuova qualità territoriale basata sul turismo
"enoleogastronomico". A "benedire" il 'Patto di Spello' -
l'accordo prende il nome dal borgo medievale umbro ad alta
vocazione olivicola, un piccolo gioiello ricco di storia ma
anche di eccellenze agroalimentari e dove avrebbe dovuto tenersi
l'incontro in presenza - anche Teresa Bellanova, ministro alle
politiche agricole, alimentari e forestali, che ha concluso
stamani il webinar in diretta dal titolo 'Patto di Spello. Per
l'Enoturismo e l'Oleoturismo italiani'.
"Bisogna guardare al domani - ha detto Bellanova - costruendo
quei luoghi dell'accoglienza dove valorizzare ancora meglio le
eccellenze dei nostri territori, per una qualità integrale, che
lega quindi prodotto e paesaggio, assicurando unicità".
Una giornata, ha aggiunto il ministro, che segna la
conclusione di un processo dal basso "virtuoso e complesso" che
apre per il ministro a una scommessa, quella di "costruire nuovo
valore territoriale e nuove occasioni economiche muovendo dalle
esperienze di due colture e prodotti, vino e olio, che
identificano immediatamente la nostra qualità agroalimentare nel
mondo".
Bellanova che quindi si è resa disponibile, come ha
annunciato, "ad un confronto già dalle prossime settimane".
Obiettivi, per il ministro, sono il rilancio e la trasformazione
delle aree interne e rurali, il rafforzamento del ruolo
dell'agricoltura e della filiera agroalimentare italiana e la
preparazione del Paese alla ripartenza, anche turistica, post
pandemia.
L'accordo tra questi quattro attori - è stato poi spiegato -
vuole dare un contributo in termini di progettualità e idee per
il futuro dell'enoleoturismo italiano.
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