"Condividiamo la scelta di
BusItalia di aumentare le corse negli orari di ingresso e di
uscita delle scuole, esprimiamo tuttavia la nostra
preoccupazione per i 'naturali' assembramenti che si creeranno,
auspicando una presenza almeno nelle vicinanze dei plessi
scolastici più grandi di un servizio della protezione civile che
possa gestire i flussi di studenti": a chiederlo è la Cgil di
Perugia.
Il sindacato sollecita "l'istituzione di osservatori
permanenti da realizzare nei Comuni, per monitorare e affrontare
problematiche emergenze e criticità, che riguardino sia i
servizi educativi che quelli scolastici".
Per la Cgil tra le "molte questioni ancora irrisolte", già
denunciate "in maniera approfondita" dalla Flc c'è poi quella
che riguarda il personale "invisibile", lavoratrici e lavoratori
delle mense che operano all'interno delle scuole per garantire i
pasti. "Personale di ditte in appalto - spiega il sindacato -
che vede aumentato il proprio carico di lavoro e chiede risposte
e certezze per lavorare in sicurezza e garantire quella degli
studenti".
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