"Se c'è lavoro e se c'è
progettualità si possono ottenere grandi risultati". Il
presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha
accolto con queste parole i giocatori della dell'Itas Trentino
che mercoledì scorso ha conquistato lo scudetto battendo la Lube
Civitanova in gara-5 delle finali tricolori e le giocatrici
della squadra femminile che, sempre in questo mese di maggio,
hanno ottenuto una storica promozione in Serie A/1. A tutti gli
atleti è stato consegnato il riconoscimento "Farfalla del
Trentino".
"A questo territorio dobbiamo tanto. Per lui vogliamo
lavorare e impegnarci tutti i giorni", ha commentato Bruno Da
Re, presidente della Trentino volley, che ha ringraziato gli
allenatori delle squadre femminile e maschile, Stefano Saja ed
Angelo Lorenzetti, con "un augurio per il loro futuro
professionale".
Per Saja è stata "una stagione incredibile: siamo partiti con
una frase di Bruno che ci ha dato il benvenuto, che ci ha detto
che a Trento partiva una nuova avventura, una famiglia
allargata, e che come consuetudine a Trento non si deve vincere
ma si vuole vincere". "Abbiamo iniziato - ha aggiunto -
conoscendoci in un momento di difficoltà. Abbiamo creato una
squadra che ha fortemente voluto l'obiettivo che siamo riusciti
a raggiungere".
Lorenzetti ha detto che "sono arrivato in questa sala della
Provincia dopo sette anni. Ho cominciato nelle stanze del comune
e finisco in questa stanza importante. Per me è come aver fatto
un viaggio nel vostro magnifico territorio. È un cerchio che si
chiude". "Ed è un modo di ricordare l'affetto che mi è stato
sempre riservato da Trento - ha concluso -, che porto via
insieme a questa farfalla, nel cuore e dove la vita mi vorrà
veder protagonista".
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