(ANSA) - TRENTO, 29 MAR - "Nessuna criticità emersa dal
monitoraggio ambientale nel cantiere pilota nei due Siti di
interesse nazionale (Sin) ex Sloi ed ex Carbochimica,
interessati dai lavori della circonvallazione ferroviaria di
Trento". È quanto emerge - si apprende - dai dati presentati da
Rete ferroviaria italiana (Rfi), Italferr e Università Tor
Vergata, alla presenza dei tecnici di Appa, durante la seduta
del Consiglio comunale di Trento di ieri sera.
I dati raccolti sul campo - comunica Rfi - riportano che "i
valori del piombo tetraetile sono sotto la soglia di
misurabilità in tutte le fasi delle rilevazioni (ante operam,
durante e dopo il monitoraggio) e di gran lunga inferiori alle
simulazioni effettuate in fase di progettazione".
Le attività di monitoraggio, iniziate lo scorso settembre e
concluse a dicembre, hanno permesso di monitorare oltre 50
parametri, in particolare in riferimento al piombo e piombo
tetraetile per l'area ex Sloi ed Armanelli e agli idrocarburi
per l'ex Carbochimica e il rio Lavisotto.
Per valutare l'esposizione per i lavoratori e residenti
legata alle attività di scavo di suolo contaminato o
potenzialmente contaminato è stato realizzato uno studio
modellistico dal Dipartimento di ingegneria civile e ingegneria
informatica dell'Università di Tor Vergata. Le simulazioni -
prosegue Rfi - hanno rilevato come "la realizzazione dei lavori
in una struttura chiusa permettano di abbattere le emissioni,
assicurando la tutela della popolazione e dei lavoratori".
Sulla base delle simulazioni è stato infine definito il
dataset per strutturare il piano di monitoraggio ambientale che
consentirà di verificare la qualità dell'aria durante la
realizzazione dell'opera. Gli esiti del monitoraggio verranno
pubblicati sul sito online dell'Osservatorio ambientale e per la
sicurezza sul lavoro. (ANSA).
Bypass Trento, presentati dati del monitoraggio ambientale
Rfi, nessuna criticità per lavoratori e popolazione
