"Nell'industria, nove contratti su
dieci sono a tempo indeterminato". Lo afferma Assoimprenditori
Alto Adige, replicando all'analisi dei dati 2022 del mercato del
lavoro altoatesino fatta dall'Istituto promozione lavoratori,
che ha parlato di "miracolo occupazionale del precariato".
"In un anno le imprese altoatesine hanno creato oltre 10.000
nuovi posti di lavoro: questo evidenzia una volta di più
l'importante contributo delle aziende di tutti i settori
economici", sottolinea il presidente di Assoimprenditori, Heiner
Oberrauch.
"È vero che nell'anno passato ad aumentare sono stati
soprattutto i contratti a tempo determinato - ammette una nota
dell'associazione - ma è altresì vero che il numero dei
contratti a tempo indeterminato sfiora i 160.000, anche questa
una cifra record mai raggiunta in passato".
"In questo contesto l'industria si distingue in maniera
particolarmente positiva - prosegue Oberrauch - l'89,4 per cento
di tutti i rapporti di lavoro in questo settore sono infatti a
tempo indeterminato, di gran lunga la quota più alta tra tutti i
settori economici".
"L'obiettivo comune deve essere quello di garantire posti di
lavoro sicuri e ben retribuiti, dove sia assicurata anche la
formazione continua. Tanto più in una fase, come quella attuale,
in cui l'inflazione è molto elevata, occorre premiare
adeguatamente il merito", conclude Oberrauch.
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