Illy ha inaugurato oggi a San
Paolo la sua seconda filiale brasiliana dell'Università del
caffè, la prima iniziativa realizzata in Brasile per i
professionisti dell'ospitalità e i coffee lovers. Un piano che
punta ad ampliare la forza del marchio della casa di Trieste sul
mercato brasiliano, dove dal 2019 al 2022 ha già registrato una
crescita dell'85% e dove vede buoni margini di mercato, secondo
quanto spiega il general manager di Illy Caffè per l'America del
Sud, Federico Canepa, 55 anni, brasiliano di famiglia genovese,
per una vita intera dedicata al caffè.
Il nuovo progetto si aggiunge a quello avviato nel 2000 in
collaborazione con l'Università di San Paolo, in quel caso
diretto alla formazione dei produttori, che in aggiunta al
Premio Ernesto Illy, in Brasile dal 1991, ha lo scopo di
reperire le migliori qualità di caffè, destinato a formare il
blend dinamico della casa italiana.
"Le produzioni - spiega Canepa - arrivano principalmente
dagli Stati del Minas Gerais, di San Paolo, dal Paranà e di
Espirito Santo", dove Illy seleziona da anni, ed aiuta i
fazendeiros nella raccolta e nella conservazione del prodotto,
grazie al suo ramo di azienda Sperimental Agricola do Brasil.
Tra le altre iniziative, in passato Illy a San Paolo ha
collaborato anche con la favela di Paraisopolis, una delle
realtà più grandi della metropoli sudamericana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA