Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Colonnine fotovoltaiche in montagna per le bici elettriche

Colonnine fotovoltaiche in montagna per le bici elettriche

Impianti sviluppati dall'Eurac di Bolzano attivi in cinque masi

BOLZANO, 07 settembre 2022, 11:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cinque colonnine fotovoltaiche di ricarica in quota faciliteranno il raggiungimento di altrettanti masi altoatesini con le bici elettriche. L'iniziativa, pensata per incentivare il turismo sostenibile, rientra nel progetto Mobster, coordinato da Eurac con fondi europei. I moduli di ricarica permettono di gestire quattro biciclette alla volta, con una potenza sufficiente ad alimentare una cinquantina di velocipedi. Le colonnine sono state attivate nei masi Eishof (Val di Fosse), Zirmait Alm (Val Scaleres), Öttenbacher Alm (Val Sarentino), Fuchsalm (Valle Aurina), Hochraut Alm (Valle di Anterselva). Le cinque strutture sono state scelte in coordinamento con Idm, l'agenzia provinciale di promozione del territorio. "Si tratta di un progetto pilota - spiega Wolfram Sparber, coordinatore del progetto - valutare l'impatto di queste stazioni di ricarica sull'attrattività della malga e sulla soddisfazione dei turisti. In questo modo, i gestori delle malghe, ma anche le amministrazioni locali, potranno decidere se adottare soluzioni di questo tipo sulla base dell'esperienza diretta".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza