È morto all'età di 89 anni il
fisico russo Lev Petrovič Pitaevskij, conosciuto nel mondo
accademico e scientifico internazionale per gli studi sui
condensati di Bose-Einstein. Lo comunica all'ANSA l'Università
di Trento.
Pitaevskij fu uno dei primi studiosi ad applicare metodi
della teoria quantistica dei campi alla fisica della materia.
Laureatosi all'Università di Saratov nel 1955, Pitaevskij
assunse il ruolo di professore ordinario di fisica teorica
presso il dipartimento di Fisica dell'Università di Trento nel
1998. Era membro del Centro per la Condensazione di
Bose-Einstein di Trento. Nel 2018 venne insignito del Premio
Enrico Fermi, assegnato dalla Società italiana di fisica, e del
premio Pomeranchuk, dell'Istituto di fisica teorica e
sperimentale di Mosca.
Le sue condizioni di salute erano precarie da tempo. Nelle
ultime settimane era ricoverato nell'ospedale di Rovereto.
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