Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siccità: anche in Trentino misure di risparmio dell'acqua

Siccità: anche in Trentino misure di risparmio dell'acqua

Lettera del vicepresidente Tonina ai sindaci

TRENTO, 23 giugno 2022, 19:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"In via eccezionale anche al Trentino si chiede di mettere in atto misure di risparmio, a titolo di solidarietà, con l'emergenza dei territori di valle".
    È uno dei passaggi contenuti nella lettera che il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all'ambiente, Mario Tonina, ha inviato ai sindaci del Trentino per affrontare l'emergenza idrica. L'assessore chiede di "impostare una serie di azioni a cura dei Comuni a beneficio degli eventuali interventi emergenziali che la Provincia dovesse mettere in atto per gli stessi". Ai Comuni e ai gestori viene chiesto di puntualmente e con misurazioni volumetriche le portate disponibili alle singole sorgenti/opere di presa che alimentano i propri acquedotti: i dati dovranno essere inviati dal 27 giugno "a cadenza almeno settimanale o giornaliera nei casi di maggiori criticità".
    I Comuni, in sostanza, potranno valutare possibili azioni come la rimodulazione della pressione degli acquedotti per diminuirne le perdite o un maggiore prelievo dalle riserve sotterranee. Per mitigare gli impatti del deficit idrico - scrive Tonina - è necessario ricorrere alla interruzione o alla limitazione dell'erogazione delle fontane pubbliche, ma anche applicare restrizioni per alcune categorie di usi idrici urbani, ad esempio per il lavaggio delle auto e per l'irrigazione dei giardini, ma anche per l'irrigazione delle colture annuali.
    Ultimo punto: il razionamento delle erogazioni, ad esempio l'interruzione del flusso d'acqua durante le ore notturne.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza