Il "Voucher sportivo per le
famiglie" è una misura economica voluta dalla giunta provinciale
di Trento che prevede la concessione di contributi per la
fruizione di attività sportive a favore dei figli minorenni
delle famiglie in difficoltà economica e delle famiglie numerose
(con 3 o più figli) beneficiarie della quota B1) dell'Assegno
Unico Provinciale. Il progetto è coordinato dall'Agenzia per la
coesione sociale della Provincia autonoma di Trento. Sono state
apportate alcune modificazioni per le associazioni sportive
circa il possesso della certificazione "Family in Trentino",
inoltre è stato definito il prolungamento della scadenza delle
domande di adesione da parte delle associazioni sportive e
precisamente dall'1 marzo al 10 aprile. Le famiglie possono
presentare domanda dal 15 maggio al 31 luglio.
La Provincia autonoma di Trento - informa una nota - con
questo intervento vuole sostenere le famiglie in difficoltà
economica e le famiglie numerose, in possesso di determinati
requisiti, al fine di consentire loro di inscrivere i propri
figli alle discipline sportive. In particolare, il voucher si
rivolge ai figli minorenni di età compresa tra gli 8 ed i 18
anni, non compiuti, al momento di presentazione della domanda di
contributo.
Il contributo è pari a 200 euro per ciascun figlio (per le
famiglie che beneficiano della quota di sostegno al reddito),
mentre il contributo è pari a 100 euro per ciascun figlio (per
le famiglie numerose, con almeno tre figli, aventi determinati
requisiti). Le famiglie devono presentare domanda di adesione
alla Comunità di valle o al Comune di residenza. La
deliberazione, in particolare, entra nel merito della
certificazione "Family in Trentino" e dispone che le
associazioni sportive che intendono aderire al progetto, devono
aver conseguito la certificazione "Family in Trentino", o
impegnarsi a conseguirla, entro due anni dalla scadenza del
periodo utile per le adesioni, riferita alla stagione sportiva
di presentazione della domanda.
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