Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Trento posate le prime due "pietre d'inciampo"

A Trento posate le prime due "pietre d'inciampo"

In memoria di Albino Nichelatti e Arturo Tomasi

TRENTO, 22 ottobre 2021, 14:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Riprendendo le fila di un percorso iniziato in occasione della giornata della memoria del 2020, Trento ha posato le sue prime due pietre d'inciampo a ricordo di due concittadini. Albino Nichelatti, nato a Trento nel 1880 morì a Mauthausen il 24 aprile del 1945, pochi giorni prima che i carri armati americani liberassero i sopravvissuti del lager. Era un detenuto politico: da tecnico della Todt, aveva infatti sottratto i disegni delle fortificazioni della linea gotica per aiutare la Resistenza partigiana e gli alleati.
    Arturo Tomasi, nato nel 1912, arrestato nel 1943 e deportato a Flossenbürg, a ingrossare le fila dei lavoratori forzati delle fabbriche del Reich, riuscì miracolosamente a sopravvivere alla prigionia e a tornare a casa.
    Nella cerimonia a palazzo Geremia sono intervenuti il sindaco Franco Ianeselli, il direttore della Fondazione museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi, i famigliari di Albino Nichelatti e Arturo Tomasi e Eva Frizzi del progetto "Promemoria Auschwitz.EU- Il viaggio della memoria" promosso da Arci del Trentino e Deina Trentino, con il sostegno della Provincia autonoma di Trento. Le pietre d'inciampo in memoria di Nichelatti e Tomasi sono state posizionate in via San Martino 59 e in corso Alpini 11.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza