Il giudice per le indagini
preliminari di Bolzano Emilio Schönsberg, accogliendo la
richiesta della Procura, ha disposto l'applicazione della
custodia cautelare in carcere per Oskar Kozlowski , il giovane
di 23 anni di origine polacca reo confesso dell'omicidio di
Maxim Zanella, in quanto sussiste il pericolo di reiterazione
del reato. Nella sua valutazione, il giudice considera quindi
Kozlowski come un soggetto pericoloso e potenzialmente capace di
tornare ad uccidere. Non è stato invece ravvisato il pericolo di
fuga, e proprio per questo motivo lo stesso giudice non ha
convalidato il fermo che era stato disposto mercoledì dal
sostituto procuratore Sara Rielli (essendo trascorsa la
flagranza non si era potuto procedere all'arresto).
Il fermo di indiziato del delitto è infatti una misura
precautelare applicabile solo nel caso di un fondato pericolo di
fuga di una persona a carico della quale ci siano gravi indizi
di colpevolezza. Il giudice non ha però ravvisato questo
pericolo, sia perché Kozlowski si era di fatto costituito,
recandosi al pronto soccorso alcune ore dopo il fatto e dicendo
di avere accoltellato Zanella, sia perché risiede da molti anni
a Brunico, dove ha anche un regolare lavoro di operaio.
Oggi, nell'udienza di convalida, Kozlowski ha formalmente
confessato di aver commesso il delitto, fornendo per oltre
un'ora la propria versione dei fatti, che dovrà ora venire
verificata in fase di indagine. Ha spiegato di aver colpito con
una sola coltellata mortale Zanella alla giugulare, come del
resto già confermato anche dall'autopsia. Resta invece ancora
incerto il movente, e lo stesso indagato non ha saputo fornire
spiegazioni chiare e univoche al riguardo. Kozlowski, assistito
dagli avvocati Andreas Leiter e Martin Fill, si è dichiarato
molto dispiaciuto ed ha chiesto scusa ai famigliari della
vittima. "Ha chiesto scusa pur sapendo che non potrà venire
scusato da chi ora è in lutto, ma crede con queste sue prime
dichiarazioni di poter alleggerire il grave reato commesso" ha
commentato all'uscita dell'aula l'avvocato Leiter.
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