Non tutti i rifugi del Trentino
hanno riaperto il 20 giugno, alcuni hanno infatti ottenuto una
proroga. A tracciare un quadro puntuale sulle motivazioni delle
ritardate aperture è il presidente della Commissione rifugi Sat,
Sandro Magnoni.
Il 1 luglio è prevista l'apertura del rifugio Vioz, ancora
chiuso per problemi legati all'innevamento ed alle difficoltà di
approvvigionamento idrico.
Sabato 27 giugno apriranno invece il rifugio Cevedale,
Dorigoni, Velo della Madonna e Rosetta. Il Boè è ancora
ristrutturazione, pertanto la Sat non è in grado di indicare la
data di apertura. Va da sé che in caso di brutto tempo, la
presenza del cantiere e del locale invernale assicureranno
comunque la possibilità del ricovero di eventuali escursionisti
in difficoltà.
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