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Restyling etichette Beconcini,'papà'Tempranillo toscano

Terra e gusto

Restyling etichette Beconcini,'papà'Tempranillo toscano

'Per evidenziare storia dei nostri rossi'

SAN MINIATO (PISA), 21 dicembre 2021, 11:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Restyling delle etichette per alcuni vini della azienda Pietro Beconcini di San Miniato (Pisa), cantina 'papà' del Tempranillo nero toscano.
    Grazie alla scoperta nei propri vigneti di quello che le analisi hanno poi svelato essere la vite spagnola, che si presuppone sia stata portata dai pellegrini della Francigena, si è arrivati al decreto 2754 del 2009 che ha iscritto il Tempranillo all'Albo toscano.
    A cambiar volto, per raccontare meglio la storia dell'azienda, le etichette dei rossi MaurLeo, Reciso, Ixe e VignaleNicchie. Tutto grazie al lavoro di Eva Bellagamba, marketing director dell'azienda e moglie di Leonardo Beconcini che ha ereditato dal padre Pietro la gestione della casa vinicola. "Nelle vecchie etichette mancava un filo conduttore chiaro che facesse capire la nostra 'unita dualità', siamo tradizione e innovazione che vengono unite dalla passione per il nostro vino, la nostra terra e la nostra storia, tutta da raccontare" le parole di Leonardo Beconcini, alla guida dell'azienda dal 1990: da allora l'ha fatta crescere da 3 a 14 ettari vitati. "Il restyling - spiega Eva Bellagamba - non ha voluto stravolgerle perché sono sul mercato da tanto tempo e i nostri clienti vi sono affezionati. Abbiamo soltanto voluto evidenziare la storia che va al di là del sorso, che accomuna questi vini. C'era bisogno di un abito ad hoc, che descrivesse il vino che veste".
    Così i vini che testimoniano la tradizione familiare e territoriale 'vestono' in bianco - MaurLeo, un Terre di Pisa Doc e Reciso, il primo con uve Sangiovese, Malvasia e Colorino, il secondo frutto di due ceppi di Sangiovese - e si differenziano da quelli 'innovativi' - Ixe e VignaleNicchie, entrambi Tempranillo 100% - caratterizzati dall'etichetta nera. Ovvero il Sangiovese si fa portavoce della territorialità e della tradizione, il Tempranillo è invece, senza dubbio, il tratto innovativo della azienda, che ha sempre come filo conduttore la passione per la ricerca e l'amore per le proprie radici.
   

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