(ANSA) - PISA, 08 DIC - Una nuova tecnica di ablazione
epicardica per il trattamento di una grave forma di aritmia è
stata utilizzata per la prima volta in Italia all'ospedale di
Pisa, a cardiologia 2, dal dottor Giulio Zucchelli e dalla sua
equipe in un giovane paziente affetto da cardiomiopatia
aritmogena. Lo rende noto l'Azienda ospedaliero-universitaria
pisana (Aoup) precisando che "l'ablazione per via epicardica,
una tecnica mini-invasiva che consente di curare con efficacia
anche le aritmie che originano dalla porzione più esterna del
cuore, non raggiungibile attraverso i vasi sanguigni, è una
procedura possibile solo in pochi centri selezionati a livello
italiano e Pisa attualmente è l'unico in cui viene eseguita in
Toscana".
"La difficoltà che abbiamo incontrato in questo caso specifico -
ha spiegato Zucchelli - era dovuta alla notevole dilatazione del
ventricolo destro, che determinava un elevato rischio di
lacerazione del muscolo cardiaco al momento della puntura del
sacco pericardico. Per tale motivo abbiamo deciso di utilizzare
una tecnica mai usata prima in Italia che consiste
nell'iniettare anidride carbonica da un piccolo catetere
inserito all'interno dello spazio pericardico in seguito alla
perforazione intenzionale di una piccola vena cardiaca. Questa
metodica ha consentito di portare a termine efficacemente
l'intervento di ablazione senza complicanze".
La procedura è stata effettuata con la collaborazione dell'unità
operativa di Anestesia e rianimazione cardio-toraco-vascolare
diretta dal dottor Fabio Guarracino e con il sostegno chirurgico
della sezione dipartimentale di cardiochirurgia diretta dal
professore Andrea Colli, nell'ambito del programma di
trattamento con tecnologie avanzate delle aritmie ventricolari,
per le quali l'unità operativa di cardiologia 2 dell'Aoup è
centro di riferimento e hub regionale, e per le quali è stata
sviluppata una rete toscana per il trattamento dello storm
aritmico. Questo trattamento, ricorda l'Aoup, si aggiunge ad
altre tecniche innovative utilizzate a Pisa, tra cui l'ablazione
guidata dalla risonanza magnetica, che con il progetto Voyage ha
ricevuto i fondi dalla Regione Toscana mettendo insieme un
network di 7 ospedali toscani, sotto la responsabilità
scientifica del dottor Zucchelli, con l'obiettivo di rendere le
ablazioni delle aritmie ventricolari più efficaci, sicure ed
efficienti. (ANSA).
Pisa sperimenta nuova tecnica per curare aritmie
Cardiologia Aoup prima in Italia a farlo e unico centro toscano
