(ANSA) - FIRENZE, 28 SET - La Toscana è pronta a partire da
ottobre con la campagna antinfluenzale: oltre 248mila dosi di
vaccino quadrivalente sono già nei magazzini Estar così come
circa 16.600 vaccini ad alte dosi, e il 27 settembre sono
arrivate anche 85mila dosi di adiuvato. Tre tipologie diverse di
vaccini per prevenire e controllare il diffondersi
dell'influenza nei prossimi mesi. Per l'intera stagione, spiega
la Regione, sono oltre un milione le dosi già ordinate, per una
spesa che supererà i 10,6 milioni di euro. Ad essere vaccinati
gratuitamente saranno soggetti fragili ed anziani (da 60 anni in
su).
Il vaccino antinfluenzale ad alte dosi sarà utilizzato per
gli ospiti della residenze per anziani, il quadrivalente
pediatrico per i bambini con più di sei mesi che soffrono di
altre patologie, il quadrivalente adiuvato per chi ha più di
settanta anni e presenta anche patologie concomitanti, mentre il
quadrivalente non adiuvato sarà destinato a chi ha più di 60
anni oppure anche meno ma è un soggetto fragile, oltre ad essere
utilizzato per la vaccinazione degli operatori sanitari e dei
servizi essenziali. Anche le donne in gravidanza rientrano tra i
gruppi a rischio a cui sarà offerta la vaccinazione. I vaccini
si potranno prenotare presso i medici di medicina generale e i
pediatri di libera scelta, dove per i soggetti a rischio e con
priorità saranno disponibili dal 14 ottobre. Nelle rsa la
vaccinazione sarà garantita dalle Asl in integrazione con i
medici di medicina generale, a partire dal 10 ottobre.
"La pandemia che abbiamo combattuto negli ultimi anni ci ha
insegnato quanto importante sia prevenire e non affollare gli
ospedali - sottolineano il presidente della Regione Eugenio
Giani e l'assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone
Bezzini -. Vale per il Covid ma anche per l'influenza. E
nell'allestimento di un macchina organizzativa ed operativa così
complessa come quella vaccinale vanno ringraziati tutti gli
operatori impegnati, dai medici delle aziende sanitarie ai
medici di medicina generale e pediatri". (ANSA).