Quattro assi di intervento per il finanziamento di progetti che puntino a creare un'area mediterranea competitiva e sostenibile: è l'obiettivo dell'Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, il Programma transfrontaliero cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr). Interreg coinvolge circa 6,5 milioni di abitanti e favorisce la cooperazione tra regioni italiane e francesi del mare Mediterraneo settentrionale: sono coinvolte cinque province della costa Toscana - Grosseto, Livorno, Massa Carrara, Lucca e Pisa -, Corsica, Sardegna, Liguria, i dipartimenti francesi delle Alpi-marittime e del Var in Provence-Alpes-Côte d'Azur.
Il programma ha un budget finanziario di quasi 200 milioni, cofinanziato dal Fesr per quasi 170 milioni: ad oggi, secondo il monitoraggio della Regione Toscana, è stato assegnato il 93% delle risorse a 98 progetti, di cui 89 coinvolgono partner toscani. Con l'avviso uscito a marzo 2019 (scadenza prorogata al 21 giugno 2019) si arriverà ad impegnare il 100% delle risorse finanziando progetti per l'acquisizione di servizi da parte delle imprese, per la realizzazione di un servizio di intelligence Ict per la mobilità intermodale dei passeggeri e un osservatorio transfrontaliero per il monitoraggio della qualità dell'aria nei porti. I quattro assi di intervento del programma, approvato dalla Commissione europea l'11 giugno 2015, sono: 'crescita e occupazione' nelle filiere della nautica e del turismo sostenibile; 'ambiente sicuro' da difendere dai rischi derivanti dal cambiamento climatico e dalle attività umane; 'patrimonio, bene comune' per migliorare la difesa e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale; 'distanze ridotte' per lo sviluppo diffuso delle reti di connessioni terrestri e marittime.
Il programma si sviluppa in parziale continuità con il programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia marittimo 2007-2013 che durante lo scorso settennato ha finanziato 87 progetti e si inserisce, come tutti gli altri strumenti della politica di coesione, nella Strategia Ue 2020 che punta ad una 'crescita intelligente, sostenibile e inclusiva' caratterizzata da alti livelli di occupazione, produttività e coesione sociale.
Nello specifico, l'Interreg Italia-Francia declina questi obiettivi all'interno della dimensione fortemente marittima, tenendo conto delle problematiche e delle peculiarità delle aree insulari, ma anche delle zone interne.