Grazie ad una messinscena si
sarebbero appropriati del denaro contenuto nella cassa di una
banca, tre denunciati per furto con destrezza dai carabinieri di
Piombino (Livorno).
I tre, due donne di 43 e 66 anni e un 45enne, sudamericani,
secondo quanto riferito dai militari, si sarebbero recati presso
un istituto di credito di Piombino e mentre un complice simulava
un prelievo all'Atm, gli altri due si sarebbero appostati
aspettando il momento favorevole. Sarebbe poi stata richiamata
l'attenzione dell'addetto alla cassa per un presunto
malfunzionamento dell'apparecchio bancomat, quest'ultimo si
sarebbe allontanato dalla propria postazione per aiutare la
presunta cliente in difficoltà e, in quel momento, un complice,
gattonando sul pavimento avrebbe raggiunto la cassa e si sarebbe
appropriato del contenuto, quasi 8.000 euro.
Grazie alle immagini dell'impianto di videosorveglianza
della banca ed agli accertamenti sui movimenti dei tre prima e
dopo il furto, i carabinieri sono riusciti ad identificarli e
denunciarli all'autorità giudiziaria di Livorno.
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