(ANSA) - PISA, 08 FEB - Furti, spaccio e ricettazione in
concorso tra loro sono i reati per i quali sono accusati tre
ragazzi stranieri, residenti da anni in Italia e appena
maggiorenni, che per mesi hanno utilizzato l'appartamento e il
cortile di uno stabile a ridosso della stazione ferroviaria di
Pisa come luoghi sicuri per le loro attività illecite.
Le indagini, arrivate a conclusione in questi giorni, sono
state condotte dagli agenti della polizia di prossimità e
polizia giudiziaria della Municipale di Pisa, che ha monitorato
per mesi l'attività dei tre prima relazionando l'autorità
giudiziaria. Nell'appartamento, spiegano i vigili urbani,
"veniva anche effettuata un'intensa attività di spaccio di droga
rivolta a minorenni di età superiore ai 14 anni, spesso indotti
dai tre pusher a commettere reati per pagarsi gli stupefacenti".
Ma ulteriori osservazioni dirette e il posizionamento di
telecamere professionali svelavano uno scenario ancora più
complesso: i tre giovanissimi hanno effettuato diversi furti in
varie zone della città e facevano convergere la merce rubata
nello stesso appartamento dove avveniva lo spaccio".
Le indagini hanno documentato il furto di una bicicletta del
valore di oltre 5.000 euro rubata in un negozio e di tre
computer da un altro negozio dopo lo sfondamento della vetrina
con un tombino. Al termine delle indagini sono scattate le
perquisizioni a carico degli indagati presso i loro domicili che
hanno permesso di scoprire alcune dosi di cocaina, sette grammi
di hashish e altra merce rubata per un valor di svariate
migliaia di euro. (ANSA).
Per baby gang spaccio droga e furti in negozi, 3 denunce a Pisa
Davano stupefacenti a minori poi indotti a far reati per pagare
