(ANSA) - FIRENZE, 06 FEB - Oltre 100 opere tra dipinti,
disegni, arazzi, abiti, gioielli, pietre preziose per raccontare
la vita, la personalità e l'impegno culturale di Eleonora di
Toledo, moglie di Cosimo de' Medici. L'esposizione è visibile
dal 7 febbraio al 14 maggio negli spazi del Tesoro dei Granduchi
al piano terreno di Palazzo Pitti. 'Eleonora di Toledo e
l'invenzione della corte dei Medici a Firenze', è il titolo
della mostra suddivisa in sette sezioni.
Il primo capitolo racconta l'infanzia di Eleonora a Napoli
all'inizio del Cinquecento e propone, tra le varie opere, il
ritratto di Pedro de Toledo come cavaliere dell'ordine di
Santiago, di Tiziano Vecellio. Segue la sezione dedicata
all'arrivo a Firenze come moglie di Cosimo e quella sugli undici
figli della coppia che accoglie il ritratto di Eleonora di
Toledo con il figlio Giovanni di Agnolo Bronzino. L'esposizione
si sofferma poi sull'interesse di Eleonora per l'arte e in
particolare per i lavori prodotti dall'Arazzeria medicea: in
mostra l'arazzo della bottega di Nicolas Karcher, tessuto da un
cartone di Francesco Salviati, Compianto sul Cristo morto. Altre
sezioni raccontano della sua influenza sulla trasformazione
della moda a Firenze e l'amore per i giardini. L'opera più
importante tra le committenze della duchessa fu proprio il
Giardino di Boboli. L'ultimo capitolo della mostra è dedicato
alla fortuna postuma di Eleonora e al suo lascito culturale:
sono qui esposti ritratti come quello attribuito ad Alessandro
Allori.
"Com'è ben noto - ha detto il direttore delle Gallerie degli
Uffizi, Eike Schmidt - la storia dei Medici a Firenze finì con
una grande donna, Anna Maria Luisa de' Medici, che il 31 ottobre
1737 firmò il Patto di Famiglia, affinché i tesori artistici e
culturali della dinastia non fossero venduti e dispersi nel
mondo ma rimanessero in città e in Toscana. Non meno importante
fu la sovrana che nel Cinquecento gettò le basi del principato,
Eleonora di Toledo, il cui impegno ancor oggi determina il volto
di Firenze". (ANSA).