Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scatti di Amendola raccontano la Pietà Bandini di Michelangelo

Scatti di Amendola raccontano la Pietà Bandini di Michelangelo

In Museo dell'Opera del Duomo a Firenze esposte 32 immagini

FIRENZE, 07 settembre 2022, 16:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Trentadue foto in bianco e nero, stampate in grande formato, che raccontano ogni dettaglio della Pietà di Michelangelo, detta Pietà Bandini. E' quanto propone la mostra 'La Pietà di Michelangelo. Lo sguardo di Aurelio Amendola fra naturalismo e astrazione' allestita dall'8 settembre al 9 gennaio prossimo, nel Museo dell'Opera del Duomo a Firenze.
    Terminato il restauro dell'opera di Michelangelo nel settembre 2021, è stato spiegato in occasione della presentazione, l'Opera di Santa Maria del Fiore ha commissionato una campagna fotografica del gruppo scultoreo ad Aurelio Amendola, grande interprete dell'opera di Michelangelo. Il frutto di questo lavoro è ora messo in mostra nella sala del Paradiso del museo fiorentino, dove per la prima volta viene realizzata un'esposizione. Amendola, è stato ricordato, è tornato a interpretare la Pietà Bandini dopo averla fotografata nel 1997.
    "La scultura è tutto per me, lavorando con le luci cerco di renderla viva, farla parlare - spiega Amendola -. Questo è sempre stato il mio intento". Per Antonio Natali, curatore della mostra, "quando fotografa i marmi di Michelangelo, Aurelio 'diventa' Michelangelo e s'addentra nei percorsi di pensiero e di spirito di lui". Nel corso della sua carriera Amendola ha fotografato tutte le opere scultoree del grande artista rinascimentale. A partire dal primo libro del 1994, 'Un occhio su Michelangelo. Le tombe dei Medici nella Sagrestia Nuova di S.
    Lorenzo a Firenze dopo il restauro', che gli valse il premio Oscar Goldoni per il miglior libro fotografico dell'anno, alle celebri immagini del David fotografato, come mai prima di allora, nella sua piena sensualità.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza