"Parliamo di ripartenza e coraggio,
in una bella fascia oraria, quando cioè gli italiani tornano a
casa. Punteremo tutto sulle persone e sulle loro passioni". Per
Silvia Salemi si tratta davvero di una "scommessa" il nuovo
programma "Avanti tutta", che la vedrà impegnata ai microfoni di
Isoradio dal 3 ottobre insieme a Ivan Cardia e Dado Coletti. In
onda dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20, "Avanti tutta" è
un "people show che mette al centro i viaggiatori con i loro
talenti, e noi su questi li pungoleremo. Magari chissà si
creeranno anche dei personaggi nuovi, proprio come accadeva con
Renzo Arbore. È evidente la nostra evocazione, anche nel titolo,
di Indietro tutta e per noi lui resta un faro, un maestro di
grande ispirazione", dice all'ANSA la conduttrice, che
quest'anno festeggia i 25 anni dal celebre brano A casa di Luca,
"io e Ivan Cardia racconteremo gli spettatori protagonisti
mentre Dado Coletti continuerà a dare la viabilità ma fungerà
anche da stimolo con battute comiche e imitazioni simpatiche.
Saremo molto agganciati al territorio e quindi le persone che
andremo a selezionare saranno proprio legate ai luoghi di
provenienza". "Per me si tratta davvero di una sfida", spiega
ancora Salemi, che in estate ha promosso il singolo Noi contro
di noi, e ne ha in uscita un altro a novembre, dedicato al tema
della violenza sulle donne, "vengo da due anni di Il mio campo
libero, programma di Isoradio che si occupava di musica e
calcio. Questo è un nuovo inizio, spero di non deludere la
direttrice Angela Mariella che ha scommesso su una cosa nuova,
un programma che stiamo costruendo insieme". Le piace lavorare
in radio? "La radio è pienamente nelle mie corde: non perché io
sia una conduttrice consumata ma perché c'è il mio mezzo
preferito, il microfono. E ovviamente c'è la voce, che parla
direttamente alle persone", prosegue, "Per me è un affiancamento
felice a quello che già faccio, che è la musica. Mi trovo in
un'acqua tiepida: non sento freddo come in mare aperto e non
sento il caldo dell'acqua di casa. E' un'acqua dove si sta bene
e si continua a imparare". Quest'anno festeggia i 25 anni
dall'uscita di A casa di Luca, presentato al Festival di Sanremo
nel 1997, un brano che le ha dato la notorietà. Quanto è
cambiata da allora? "Sono cambiata tanto e non sono cambiata per
niente: da un lato si resta bambini, col desiderio di musica,
bellezza, di esprimere tutto con la voce. Dall'altro c'è la
quotidianità, il cambiamento di aver formato una famiglia, avuto
dei figli, di affrontare il mondo", dice ancora. "A casa di Luca
è una storia generazionale, una canzone per tutti. Quella è una
casa in cui tutti più o meno siamo stati o vorremmo tornare",
prosegue, e annuncia, dopo il singolo Noi contro di noi sul tema
della pace presentato questa estate al Tim Summer Hits, un altro
brano, "nel quale parlo ancora di una questione difficile, la
violenza sulle donne. Si avvicina il 25 novembre e quest'anno
non lascerò passare questa data sotto silenzio".
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