Il direttore dei programmi di
intrattenimento prima serata della Rai, Stefano Coletta, lo ha
definito "l'uomo di punta di Rai2". Lui sorride. "Non mi ci
sento. Penso che tutti insieme formiamo una bella squadra, ma,
certo, fa piacere ricevere tanta fiducia". Trentatré anni il
prossimo 3 ottobre (e già più di dieci in tv), dopo un'estate al
ritmo di Tim Summer Hits in coppia con Andrea Delogu, Stefano De
Martino è pronto a tornare in onda con tre programmi tutti suoi,
a partire, lunedì 26 settembre dall'Auditorium Rai di Napoli,
proprio da quella "creatura" che lo ha laureato conduttore:
Stasera tutto è possibile, il comedy show realizzato in
collaborazione con Endemol Shine Italy, che promette una nuova
stagione di giochi scherzi e risate. "Trentatré anni? Non lo so
se sono tanti o sono pochi - riflette De Martino con l'ANSA -.
E' un'età in cui si comincia a formare una bozza di
consapevolezza. Non ha più la smania di raggiungere l'obiettivo
di quando ne avevi 20. E puoi cominciare a goderti quello che
stai costruendo". Anche quest'anno a Stasera tutto è possibile
sono confermati ospiti fissi Biagio Izzo, Francesco Paolantoni e
l'imitatore Vincenzo De Lucia. "Ai quali abbiamo affiancato
personaggi inattesi, da Arisa a Rocco Siffredi", anticipa il
conduttore, tutti pronti a cimentarsi in giochi come la Stanza
inclinata, diventata ormai icona del programma, "classici" come
Segui il labiale, Mimo senza fili, Rumori di mimo, Step Burger
e, nuovo, La stanza buia, visibile solo grazie alle telecamere a
infrarossi. "Tutti giochi che in realtà sono un pretesto per
improvvisare e mettersi alla prova - prosegue De Martino -. A me
piace partecipare, ridere, ma restando un passo indietro, un po'
come nella tv di un tempo. Sì - prosegue - sono un conduttore
più 'tradizionale', non un rivoluzionario. Mi piace, è una cifra
che mi si addice". Novità di quest'anno, poi, un tema diverso a
puntata a partire da un "Tutti a scuola". "Ci sembrava giusto,
visto che proprio in questi giorni i ragazzi sono tornati in
classe - spiega -. E poi, l'ho scoperto con il tempo, questo è
un programma che piace davvero a ogni età, dai grandi ai
piccini. Io a scuola? Sono stato bravissimo fino al primo anno
delle superiori. Poi ho cominciato a concentrarmi seriamente
sulla danza e - sorride - diciamo che sfruttavo le mie grandi
dosi di improvvisatore e me la cavavo. Oggi mi rifaccio con mio
figlio quando lo aiuto nei compiti: siamo all'analisi logica e
grammaticale". Ma ad attendere De Martino in questa stagione tv
c'è anche la seconda edizione di Bar Stella, da novembre in
seconda serata, esperimento super riuscito che firma anche come
autore, e poi il riadattamento del game show musicale That's my
Jam, negli Usa ideato e condotto da Jimmy Fallon. "E' un gioco
musicale in cui cantanti e musicisti si mettono in gioco,
provano anche canzoni dei colleghi, Un po' come capita alle cene
fra artisti - dice -. Sto studiando come ritagliarlo e adattarlo
il più possibile a me. È un po' come tradurre un'opera". Ma ora
che la vita privata sembra tornata a gonfie vele (è di qualche
giorno fa la sua tenera dedica sui social alla moglie Belen
Rodriguez a suggellare il ritrovato amore), De Martino il 3
ottobre festeggerà per il compleanno? "Non lo faccio quasi mai,
proprio perché, come a lavoro, non amo essere io in primo piano.
Quando è capito - sgrana gli occhi - sono stato tutto il tempo
in apprensione per gli ospiti. Quest'anno, poi - sorride - ho la
scusa del lavoro. Un regalo? Mi piacciono le sorprese, anche
piccole, ma pensate".
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