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Spandau Ballet, 40 anni per un romanzo di formazione

Spandau Ballet, 40 anni per un romanzo di formazione

ROMA, 22 novembre 2020, 15:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo molti successi e una serie dilitigi, cause, separazioni e reunion molto più lunga dellastessa storia del gruppo, gli Spandau Ballet celebrano iquarant'anni dalla firma del primo contratto con un GreatestHits formato da un box di tre cd o doppio vinile che contieneanche la cover inedita di "The Boxer" di Simon & Garfunkel. Iltutto sarà in vendita a partire dal 27 novembre. La loro stagione d'oro è durata una decina d'anni, più o menofino al 1989: poi liti e tensioni hanno prevalso sulla musica:oggi Tony Hadley, il cantante col vocione, sembra il figlioimbolsito di Tom Jones; Gary Kemp, autore di tutti i braninonché chitarrista con qualche prova d'attore condivisa anchecon il fratello bassista Martin, è l'unico con una carriera:suona nella superband "Nick Mason's Saucerful of Secrets", ilprogetto che il batterista ha dedicato alla stagione dei PinkFloyd con Syd Barrett. I tentativi di reunion sono stati diversi ma sono duratipoco, come d'altra parte ha retto il tempo di un tour iltentativo, fatto l'anno scorso, di rimettersi insieme con unsostituto di Hadley, Ross William Wild. Ma se c'è un Paese dovegli Spandau Ballet non sono stati mai dimenticati è l'Italia. Eppure negli anni '80 sembrava che il mondo, per la veritàl'Europa, fosse diviso in due: da una parte i fan dei DuranDuran dall'altra quelli degli Spandau. Questa rivalità è statal'elemento che ha trasformato il movimento New Romantic in unbusiness colossale. Alla fine degli anni '70 il mondo del poppunta tutto sull'immagine e sull'ambiguità: a dettare i codicidel look Stuart Leslie Goddard, il Prince Charming, meglio notocome Adam Ant. Oggi sono in pochi a ricordarlo, ma è lui che haaperto la strada al filone dei vari Culture Club, Wham esimilia. Con l'avvento degli strumenti elettronici e i progressitecnologici negli studi di registrazione, l'immagine divental'elemento essenziale: essere "fighi" è molto più importante delsaper suonare. Gli inglesi, che da questo punto di vista sonoimbattibili, così come era accaduto con i Beatles e i RollingStones (tutti sanno che in realtà sono sempre stati amici) ecome poi accadrà con Oasis e Blur, creano una rivalità ferocetra i Duran Duran e gli Spandau Ballet che erano meno glamour masuonavano meglio, per così dire. Per le fan si trattava di un vero e proprio culto, difeso conadolescenziale furore integralista. E poco importava se dal vivole band, soprattutto i Duran Duran, fossero imbarazzanti. Se loricordano bene i giornalisti musicali che ebbero l'ardire discriverlo. Ai tempi, nel pieno degli anni '80, insieme alleggendario collega Paolo Zaccagnini del "Messaggero" stroncammoun concerto romano degli Spandau Ballet. Il mio articolo uscìsul "Corriere della Sera" che fu inondato di lettere di protesta- e già, allora si scrivevano lettere di protesta - e insulticontro di me. Sul piano quantitativo andò peggio a Zaccagniniche rispose pubblicando il giorno dopo una sua immagine in stilefoto segnaletica (ma con occhiali da sole): del tipo "sono io ilcolpevole". Quanto a me, mi arrivò una telefonata dell'alloradirettore Ugo Stille che si informò su quanto accaduto e, perfortuna, non ebbe nulla da eccepire. Nessuna di quelle adolescenti che scrivevano lettere furentima piene di cuoricini e disegni da fan immaginava che già nel1989 la vicenda degli Spandau sarebbe finita e che la storiaavrebbe sancito che il derby con i Duran Duran è stato stravintoda Simon Le Bon e compagni. Gli Spandau Ballet, soprattutto in Italia, rimangono unmomento importante del romanzo di formazione di una generazione:un'emozione che ruota attorno a canzoni come "True", "ThroughThe Barricades", "Lifeline", "Gold", "Only When You Leave","I'll Fly For You" e che si è liberata da quell'aura di patinataartificiosità grazie al docu film "Soul Boys of the WesternWorld", che, presentato qualche anno fa, racconta con realismola parabola di un gruppo di amici che hanno vissuto un decennioda pop star e poi non sono riusciti a rimanere uniti dopo ilgrande successo.
   

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