Al grido di "lavoro, lavoro e
contratto, contratto", scortati dalle forze dell'ordine, garanti
che tutto andasse bene, e accompagnati dal suono di trombette e
fischietti, il corteo di lavoratori Alitalia, dopo aver sfilato
sulle strade di accesso alle aerostazioni dell'aeroporto di
Fiumicino, ha effettuato una breve sosta prima davanti al T1,
terminal di riferimento della compagnia, gridando "Noi siamo
l'Alitalia", quindi una seconda davanti al T3. Qui non sono
mancati momenti di tensione quando una ventina di lavoratori dei
sindacati autonomi si è seduta per protesta sul marciapiede
antistante l'ingresso dell'aerostazione, presidiata dalle forze
dell'ordine, mentre altri hanno cominciato a battere con le mani
sulla vetrata del terminal per cercare di richiamare
l'attenzione dei passeggeri, che non hanno comunque avuto disagi
a causa del corteo. Nessuna ripercussione si è registrata
peraltro sull'operatività dell'aeroporto, 22 settembre 2021.
ANSA/TELENEWS
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