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Luhrmann, applausi vedova Presley la migliore recensione

Luhrmann, applausi vedova Presley la migliore recensione

Regista di Elvis quasi si commuove alla conferenza stampa

CANNES, 26 maggio 2022, 14:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Baz Luhrmann, il visionario regista australiano di Romeo + Juliet, Moulin Rouge!, Il Grande Gatsby, fa film come imprese epiche con studi, preparazioni, maniacale cura dei dettagli dai costumi all'ultimo ruolo. E si lega sentimentalmente alle sue opere, ne è scosso lui per primo. Così alla conferenza stampa per Elvis a Cannes, dove ieri la premiere mondiale, presenti i protagonisti Austin Butler e Tom Hanks (oltre ai Maneskin) ha avuto un'accoglienza trionfale lanciando subito il film in zona Oscar 2023, Luhrmann era quasi commosso raccontando cosa era accaduto. Priscilla Presley, la donna che il re del rock 'n roll aveva sposato nel 1967 per separarsene nel 1973 rimanendole comunque legato, aveva già visto privatamente il film e approvato, con una dichiarazione diffusa sui social. Ieri la vedova, 77 anni, era presente in sala a Cannes, ha pianto alla fine del film e gli ha detto: "se mio marito fosse qui oggi, direbbe 'dannazione, sono io'... è stata - ha detto Luhrmann - la recensione migliore che abbia mai avuto".
    Luhrmann ha sottolineato come abbia voluto far emergere nel film il contesto culturale in cui è nato Elvis, il Mississippi, il profondo povero sud americano, cresciuto in strada in una comunità nera. "Mi piace che il pubblico capisca cosa hanno significato i suoi inizi lì e come potente era la sua ispirazione. L'amore di Elvis per il gospel e il blues è stata un'autentica reazione alla musica che stava ascoltando crescendo, essendo l'unica famiglia bianca in un quartiere nero a Memphis. "La musica che è uscita da Elvis è stata la musica della sua infanzia e adolescenza, quella che ha assorbito nelle sue amicizie con i musicisti neri emergenti, come BB King. Elvis - ha proseguito Luhrmann - per tutta la vita non ha fatto che dire, 'Non ho inventato il Rock and Roll, ho solo dato la mia interpretazione. Io non sono il re'".
   

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