Il Dipartimento di Giustizia e otto stati americani fanno causa a Google per la pubblicità online, accusando Mountain View di monopolio illegale sul mercato. Nell'azione legale si propone lo spezzatino di Google, con la separazione delle sue attività pubblicitarie. Lo riportano i media americani.
"Il Dipartimento di Giustizia sta insistendo su una tesi fallace che rallenterebbe l'innovazione, aumenterebbe i costi pubblicitari e renderebbe più difficile la crescita di migliaia di piccole imprese e produttori di contenuti online. Questa causa del Dipartimento di Giustizia tenta di selezionare vincitori e vinti in un settore altamente competitivo come quello della tecnologia pubblicitaria. Duplica ampiamente una causa infondata del procuratore generale del Texas, gran parte della quale è stata recentemente respinta da un tribunale federale". Così un portavoce di Google in merito alle accuse di monopolio sulla pubblicità online.