(ANSA) - WASHINGTON, 22 GIU - Il Comizio a Tulsa
(Oklahoma) di Donald Trump è stato un flop causato, almeno in
parte, da migliaia di utenti adolescenti di TikTok e fan del
K-pop, il pop coreano. Sono stati loro, rivela il New York
Times, a sabotarlo, prenotando i biglietti anche con falsi nomi
e numeri di telefono per poi non presentarsi. La loro campagna
si è propagata rapidamente su Twitter, Instagram e Snapchat.
"Abbiamo un milione di richieste", aveva gongolato a inizio
settimana il presidente Usa. Ma l'arena indoor da 19 mila posti
è rimasta mezza vuota e il suo staff ha dovuto cancellare
l'intervento all'esterno per scarsa partecipazione.
L'offensiva sulla rete è stata ispirata da una signora di 51
anni dell'Iowa. Aveva visto che gli utenti afroamericani di
TikTok erano arrabbiati per la scelta iniziale del presidente di
tenere il comizio durante il Juneteenth, giornata
dell'emancipazione dalla schiavitù. Quindi ha suggerito con un
video di prenotare i biglietti per il comizio "e lasciarlo in
piedi da solo sul palco". Quando ha controllato il cellulare il
giorno dopo, la sua clip aveva oltre 700 mila like e più di due
milioni di visualizzazioni. Si era mosso l'esercito degli
zoomer, la Generazione Z nata nella seconda metà degli anni '90
e la fine degli anni 2000, tra gli utenti di TikTok e i fan del
pop coreano. Divertentissimi i video che hanno cominciato a
girare, con le scuse più diverse per non andare più al raduno:
tossi finte, improvvisi cambi di programma, auto senza benzina,
emicranie insopportabili, gatti malati. Poi i teen hanno
cancellato le tracce nel giro di 24-48 ore. Uno scherzo da
ragazzi, che però non è piaciuto affatto a Trump. (ANSA).