Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Djokovic torna a casa, rischia anche il Roland Garros

Djokovic torna a casa, rischia anche il Roland Garros

La Francia introduce l'obbligo vaccinale per tutti gli atleti

DUBAI, 17 gennaio 2022, 03:49

Redazione ANSA

ANSACheck

Djokovic: accolto dai tifosi al grido di 'Nole ', 'Nole ' © ANSA/AFP

Djokovic: accolto dai tifosi al grido di  	'Nole 	',  	'Nole 	' © ANSA/AFP
Djokovic: accolto dai tifosi al grido di 'Nole ', 'Nole ' © ANSA/AFP

Dopo la sconfitta subita in Australia nelle aule di un tribunale Novak Djokovic è tornato nella sua Serbia, accolto da eroe. Niente bagno di folla in aeroporto, tuttavia, per il campione, che ha dribblato fan e giornalisti, in cerca della pace domestica. E per riflettere su una carriera sempre più a ostacoli se insisterà a non vaccinarsi contro il Covid. Diversi i tornei importanti a rischio, come il Roland Garros, dove servirà il super green pass. L'unica buona notizia, per ora, è che il governo australiano non ha escluso una riduzione del bando di 3 anni dal Paese. La sfortunata parentesi australiana per Djokovic, con l'esclusione dagli Open di Melbourne, si è conclusa con il suo rientro a Belgrado. Ad attenderlo, oltre ad una schiera di giornalisti, numerosi sostenitori che hanno scandito a lungo 'Nole, Nole!', sventolando bandiere del loro Paese. Espressione di un orgoglio nazionalista ferito che le autorità serbe hanno cavalcato attaccando il governo di Canberra. Il loro idolo però ha evitato tutti, lasciando l'aeroporto da un'uscita secondaria. Mentre la signora Dijana ha spiegato che il figlio resterà in città nei prossimi giorni e non rilascerà dichiarazioni ai media. Lo stesso campione, subito dopo la sentenza di espulsione, aveva chiarito che avrebbe avuto bisogno di riposarsi e riprendersi. Dopo la stressante battaglia legale con l'accusa di alimentare il sentimento no vax in Australia, che lo ha costretto ad un limbo di dieci giorni, prima di essere espulso.

Ascolta "Djokovic espulso, il match point è dell'Australia" su Spreaker.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza