Due protocolli d'intesa sono stati
siglati da Fondazione Milano-Cortina 2026, Confindustria
Lombardia, Confindustria Veneto, Assolombarda, Confindustria
Lecco e Sondrio e Confindustria Belluno Dolomiti.
Gli accordi, in vigore fino a luglio 2026, stabiliscono una
collaborazione finalizzata a diffondere e promuovere le
opportunità derivanti dalla partecipazione alle selezioni di
prodotti, servizi e forniture indette dalla Fondazione per
assicurare un efficiente ed efficace riuscita dell'evento
olimpico.
"Ho sempre sostenuto - spiega Giovanni Malagò, Presidente
della Fondazione - che la sinergia tra i territori fosse una
delle chiavi vincenti dei Giochi Olimpici Invernali di
Milano-Cortina 2026. Questi protocolli d'intesa con le due
Confindustrie di Lombardia e Veneto rappresentano una conferma
di quanto il mondo imprenditoriale sia al fianco di questo
grande progetto innovativo e sostenibile che può rilanciare
l'immagine dell'Italia nel mondo".
Per l'ad Vincenzo Novari "le intese che annunciamo oggi
dimostrano che i Giochi di Milano-Cortina non possono aspettare
il 2026 e devono cominciare subito. La nostra sfida è
organizzare un grande evento sportivo globale valorizzando le
eccellenze locali in un quadro di sostenibilità economica,
ambientale, sociale. E senza pesare sulle tasche dei cittadini.
Un'occasione di sviluppo imperdibile per i territori Olimpici e
una vetrina per l'intero Paese: dimostreremo che oltre alla
creatività e al genio, siamo capaci di mettere in campo una
solida cultura dell'innovazione e un'organizzazione impeccabile.
I due protocolli non sono solo un invito rivolto alle imprese di
Lombardia e Veneto perché diventino protagoniste dei Giochi come
partner. Essi rappresentano una buona prassi da replicare, un
modello per attivare tutte le energie economiche che, in Italia,
possono dare e ricevere valore - conclude - abbracciando questa
meravigliosa avventura olimpica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA