"Sono rimasto molto perplesso, non ho
capito, sia sull'affluenza che sul riferimento al denaro
pubblico". Il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani,
replica così al n.1 della Federtennis Binaghi che, lodando i
numeri da record degli Internazionali di Tennis di quest'anno,
ha anche precisato che loro, a differenza del Gp d'Italia di
Formula 1 a Monza, i cui numeri sono stati superati dall'evento
di Roma, non dispongono, però, di soldi derivanti da fondi
pubblici. "Non capisco - ha aggiunto Sticchi Damiani - Monza
2019 è archeologia. Abbiamo avuto due anni pessimi con il Covid,
mentre quest'anno, il 2022, ci sta ripagando dei sacrifici
fatti. Tutti gli autodromi sono sold out, non è un paragone
omogeneo quello fatto da Binaghi con cui sono amico da molti
anni e non polemizzo. Con il venduto di Monza 2022 abbiamo già
superato di gran lunga il 2019 che non resta un termine di
paragone. Il paragone deve essere fatto con Monza 2022. Mi
lascia ancora più perplesso il riferimento al denaro pubblico: è
notorio che l'Aci non percepisce contributi dallo Stato. E su
Monza - prosegue il presidente dell'Automobile club d'Italia -
abbiamo fatto enormi sacrifici per mantenere gli impegni,
abbiamo rispettato l'incarico dato. Si tratta di sacrifici che
hanno gravato sul nostro bilancio: abbiamo avuto in tutto questo
un importante contributo dalla Regione Lombardia, determinate in
termini non di denaro ma politici. Di questo sono grato prima a
Maroni e poi a Fontana, il contributo copre il 15% dei costi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA