Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Superlega: Boniek, Agnelli? preferisco non parlare di lui

Superlega

Superlega: Boniek, Agnelli? preferisco non parlare di lui

'Hanno ossessione di vincere ma non sanno gestire conti'

ROMA, 22 aprile 2021, 19:23

Redazione ANSA

ANSACheck

"Una Superlega esiste già ed è l'attuale Champions League: in questa competizione partecipano solo i migliori, quelli che vanno avanti per merito sportivo.
    Quella programmata da altri era un circuito chiuso per quindici squadre. Hanno l'ossessione di vincere, ma non hanno saputo gestire i conti". Intervistato da Radio Kiss Kiss, il neo-vicepresidente dell'Uefa Zbigniew Bonek, ex campione di Juventus e Roma, torna a parlare della Superlega.
    "Perché il Napoli non poteva rientrare nella Superlega? Perché doveva essere invitata di tanto in tanto e non parteciparvi di diritto? - dice ancora Boniek -: non è meno importante delle altre società. Quei quindici club avrebbero dato una sorta di elemosina alle altre. E poi lo ripeto: l'ossessione di vincere non può superare la necessità di tenere i conti a posto".
    Non manca una considerazione su Andrea Agnelli: "Preferisco non parlare di lui - sottolinea l'ex bianconero -, mi ha tolto la stella dallo Stadium per quello che avevo fatto con la Juventus.
    Potrei dire mille cose su di lui, ma preferisco rimanere in silenzio e tenermi tutto per me".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza