"Yellow-red lives matter. Pallotta go
home!". Mentre la Roma ieri giocava e perdeva con l'Udinese
l'ennesima partita di campionato del 2020, non lontano dallo
stadio Olimpico uno dei gruppi storici della Curva Sud esponeva
l'ennesimo striscione di protesta contro il presidente
giallorosso. "Le vite giallorosse contano, Pallotta vai a casa"
il messaggio inviato a Boston che, nella forma, prende spunto
dallo slogan "Black Lives Matter" che ha contraddistinto la
protesta internazionale per l'omicidio di George Floyd a
Minneapolis.
I tifosi della Roma ormai da tempo contestano Pallotta per
la sua gestione della società e avevano accolto di buon grado le
notizie riguardanti la possibile cessione del club al Gruppo
Friedkin, poi saltata in concomitanza con l'esplosione a livello
mondiale della pandemia di coronavirus. Nelle scorse settimane è
stato accostato alla Roma l'imprenditore statunitense Joseph
DaGrosa, ex proprietario del Bordeaux, mentre le ultime
indiscrezioni portano a un gruppo di investitori di Miami (tra
cui Micky Arison, proprietario in Nba dei Miami Heat) che
sarebbero interessati a subentrare a Pallotta e ai suoi soci.
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