"Non posso che esprimere
soddisfazione per l'approvazione di un provvedimento atteso da
20 anni, sul quale il movimento paralimpico si è impegnato
duramente, che consentirà alle atlete e agli atleti paralimpici
di accedere ai Corpi dello Stato e ai Gruppi sportivi militari.
Si tratta di un passaggio storico per il nostro movimento, la
fine di una disparità durata troppo a lungo e un grande passo in
avanti dal punto di vista sociale e culturale". È quanto
dichiara Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano
Paralimpico.
"Allo stesso tempo non posso non rilevare che vi sono
all'interno della riforma alcune criticità che, se non
adeguatamente governate, rischiano di mettere in difficoltà un
comparto tanto variegato e complesso come quello sportivo, già
colpito duramente dalla pandemia - ha aggiunto Pancalli - Un
fatto già evidenziato durante le audizioni delle commissioni
parlamentari. L'auspicio, dunque, è che sino all'entrata in
vigore della riforma si possa mantenere alto il confronto con il
mondo dello sport, raccogliendo le preoccupazioni manifestate in
questi giorni dalle Federazioni e da altri organismi sportivi e
offrendo loro pieno sostegno in questo percorso di cambiamento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA