Anziani in cammino contro il coronavirus. Non è una metafora per una nuova regola da osservare nella pandemia, particolarmente aggressiva con chi ha accumulato molte primavere e dunque qualche malanno annesso, ma la storia di persone âgée che hanno lanciato un'originale raccolta fondi per aiutare gli operatori sanitari impegnati a combattere Covid-19 in prima linea. L'ultimo in ordine di tempo è stato il veterano ghanese della Seconda Guerra Mondiale, Private Joseph Hammond, che ha raccolto circa 19.600 dollari, cifra davvero considerevole per il Paese africano. All'età di 95 anni, Hammond ha percorso poco più di tre chilometri al giorno per una settimana conclusasi ieri, mentre la raccolta fondi continua. Il veterano afferma di essersi ispirato al capitano Sir Tom Moore, il centenario britannico che ha raccolto oltre 35 milioni di dollari per il Servizio sanitario nazionale britannico, diventando per questo colonnello e baronetto. Moore era partito con l'intenzione di raccogliere mille sterline facendo cento giri da 25 metri - dieci al giorno - con il deambulatore attorno al giardino della sua casa, scatenando una gara di generosità che ha portato a raggiungere la cifra attuale. Tornando in Africa, Hammond è stato affiancato da celebrità ghanesi e dall'Alto commissario britannico in Ghana, Iain Walker. Il veterano ha anche ricevuto sostegno finanziario dai ghanesi del British army network. Ad altre latitudini e in modo differente, anche una veterana di guerra di San Pietroburgo si è ispirata a Moore. La 98enne Zinaida Korneva, infatti, ha deciso di raccogliere dei fondi raccontando con dei video online gli anni trascorsi al fronte nella Seconda Guerra Mondiale, che videro infine la vittoria sovietica sull'invasione nazista. Alla guerra combattuta e vinta da giovani, insomma, si affianca in questi veterani lo sforzo attuale non solo di non soccombere, ma anche di dare un ulteriore, benefico contributo all'umanità.
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