"L'opera che inauguriamo oggi ha una rilevanza storica in quanto rende più sicura da un punto di vista elettrico e con meno emissioni inquinanti un'isola come quella di Capri, simbolo di bellezza naturale riconosciuto in tutto il mondo. Il progetto ha visto la proficua collaborazione fra pubblico e privato e testimonia il ruolo fondamentale di Terna nella transizione energetica. I nostri investimenti per rendere il sistema ancora più affidabile, efficiente e green possono concretamente contribuire alla ripresa economica del Paese": così l'ad di Terna, Stefano Donnarumma, in occasione dell'inaugurazione - alla presenza del premier Giuseppe Conte - della nuova linea elettrica sottomarina 'Capri-Sorrento'.
La linea realizzata da Terna è lunga 19 km e completa l'anello elettrico da 160MW di capacità il cui primo tratto tra l'isola e Torre Annunziata è stato completato nel 2017. Il nuovo elettrodotto, del tutto 'invisibile' in quanto interamente sottomarino e interrato, garantirà una maggiore qualità, affidabilità ed efficienza al servizio elettrico locale, con notevoli benefici per la collettività: sia ambientali, legati all'approvvigionamento di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili proveniente dalla terraferma e alla dismissione della centrale a gasolio presente sull'isola; sia economici. Grazie al nuovo collegamento, infatti, Capri entra a far parte a tutti gli effetti della rete elettrica nazionale, con risparmi per la collettività e il sistema elettrico stimati in circa 20 milioni di euro l'anno e una riduzione di 130 mila tonnellate annue di CO2.
Costruito su un'area di circa 2.700 metri quadrati limitrofa all'Isola Ecologica di Gasto, l'impianto che riceve e smista l'energia elettrica per il fabbisogno dell'isola di Capri è il risultato di un concorso internazionale indetto da Terna e vinto da Frigerio Design Group, che ha previsto l'adozione di diverse soluzioni innovative per integrare al meglio l'edificio nel paesaggio di pregio che caratterizza l'area. L'opera rientra tra i 9 progetti selezionati nella categoria Production per il premio The Plan Award 2020, riconoscimento internazionale per l'eccellenza in architettura. Sia le geometrie sia i colori dell'opera sono ripresi dal luogo in cui sorge. La planimetria dell'impianto è stata disegnata tenendo conto dell'orografia del terreno, utilizzando i gradoni calcarei presenti nell'area come muri di contenimento o come edifici, mentre la vegetazione che occupa spontaneamente gli spazi vuoti contribuisce a mitigare i volumi degli edifici. I lavori per realizzare le fondazioni della stazione elettrica di Sorrento hanno inoltre consentito di rinvenire una necropoli romana composta da 49 tombe distribuite su tre livelli.
In collaborazione con:
TERNA