Elezioni regionali della Valle d’Aosta, comunali (per 66 Comuni) e referendum costituzionale confermativo, tutto in due giornate: domenica 20 (dalle ore 7 alle 23) e lunedì 21 settembre (dalle 7 alle 15). Oltre alla concentrazione di tre appuntamenti nelle stesse date, le prossime consultazioni elettorali e referendarie saranno caratterizzate anche dalle regole per prevenire la diffusione del coronavirus previste da alcune circolari ministeriali. Le prescrizioni riguardano, tra l’altro, l’obbligo della mascherina per coprire naso e bocca, il distanziamento interpersonale di un metro e l’igienizzazione delle mani (sia prima di accedere al seggio, sia dopo l’identificazione e prima di ricevere la matita e la scheda, che deve inserire personalmente nell’urna). Occorre poi evitare di formare assembramenti e seguire il percorso indicato per l’ingresso e per l’uscita. Non si può in ogni caso recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5 gradi, se ci si trova in quarantena o isolamento domiciliare, se si è stati in contatto con persone positive al virus negli ultimi 14 giorni.
La novità principale, in termini elettorali, riguarda le regionali: si può esprimere una sola preferenza. Tre, invece, quelle permesse alle comunali, con l’obbligo della preferenza di genere (due donne e un uomo oppure due uomini e una donna, pena la nullità della terza preferenza).
Il referendum costituzionale confermativo chiede di esprimersi con un ‘sì’ o un ‘no’ alla riforma che prevede un taglio di parlamentari (dagli attuali 945 a 600, con una diminuzione del 36,5 per cento). Resta in ogni caso invariato il numero di seggi assegnati alla Valle d’Aosta (un deputato e un senatore). A differenza del referendum costituzionale abrogativo, per quello confermativo non è previsto un quorum di validità: l’esito sarà quindi valido a prescindere dalla percentuale di partecipazione degli elettori.
In collaborazione con:
Regione Valle d'Aosta