Nel movimento paralimpico “continuo a vedere elementi di crescita. Anche guardando alle infrastrutture delle nostre città spesso si tende a notare a quello che manca ma la realtà è che si è fatto tantissimo”. Lo ha detto Arianna Talamona, atleta azzurra che ha vinto la medaglia d’argento a Tokyo nella staffetta 4X50 di nuoto, intervistata da Massimo Caputi e Giulia Zonca in Area X, iniziativa di Intesa Sanpaolo Assicura dedicata alla diffusione della cultura della protezione.
“Nel nostro settore c’è fermento - ha aggiunto - Matura sempre più l’idea dello sport come luogo sicuro per persone con disabilità e per i piccoli. Vedere chi arriva insicuro e titubante in piscina e aiutarlo a crescere è fantastico. È qualcosa che dà fiducia nelle generazioni future”. Il successo dello sport paralimpico, citando il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, “è un’onda - ha ricordato Talamona - Dobbiamo cavalcarla per far capire che tutti devono fare sport. Noi prima di tutto siamo atleti. Ognuno porta dietro la sua storia e non è giusto lasciarsi definire dalla disabilità”.
In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo