“Portare i tassi di crescita dell’economia italiana su valori simili o superiori a quelli della Germania”. E’ questa la sfida che attende il Paese, secondo il capo economista di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice. E’ necessario quindi “investire investire e investire, perché abbiamo accumulato un certo ritardo negli investimenti in alcuni settori. Il pnrr ci dà questa grande possibilità che dobbiamo saper cogliere, accompagnandola con le riforme”.
Intervenendo alla quinta tappa del tour “Imprese Vincenti”, De Felice spiega che “nel decennio pre-covid l’Italia è cresciuta dello 0,4% medio annuo, a fronte dell’1,8% della Germania”. Per cui, avverte, “c’è un ampio gap da recuperare: uno spread ben più importante di quello tra Btp e Bund”. In questo scenario, il settore manifatturiero ha rappresentato “un motore” di crescita. E “se tutta l’Italia facesse come il manifatturiero, cresceremmo di più, avremmo più elevati livelli di produttività e saremmo vincenti complessivamente come economia”.
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Intesa Sanpaolo