"Nessuno deve essere mai abbandonato, tutti devono essere inclusi e parte di una squadra. In campo, in una città, tutti sono squadra, nessuno deve mai essere diverso o lasciato indietro. Se hai un sogno devi poter provare a realizzarlo e io ora grazie a questa realtà posso vivere i miei sogni e non solo sognarli". A parlare di quella che definisce "una seconda famiglia" è Omar Hanafi, giovane calciatore della Prima Squadra Serie C del Campionato Figc - Dcps e della Prima Squadra Fs Agonistica degli Insuperabili di Torino, la rete di scuole calcio per persone con disabilità protagonista del primo incontro del nuovo ciclo di 'Protezione e Sport', i talk promossi da Intesa Sanpaolo Assicura nello spazio di Area X.
"Quello con Insuperabili - racconta Omar, giovane trequartista affetto da distrofia muscolare - è stato l'incontro con una nuova vita, l'inizio di una nuova vita. Ho sognato di giocare a calcio fin da bambino, ma all'inizio non era possibile. Poi nel 2015 ho scoperto Insuperabili ed è stato amore a prima vista. Insuperabili ti cambia sia in campo che fuori, in campo ti migliora dal punto di vista fisico, fuori dal punto di vista emotivo. Poter giocare con Insuperabili è anche un'accettazione della propria malattia, prima c'erano cose che non riuscivo a fare, ora sì".
Un legame che per Omar è andato oltre il campo da calcio. "Alla fine della prima stagione - ricorda - ho anche iniziato a collaborare, prima ai campi estivi poi all'Insuperabili Shop e adesso mi occupo dell'area social e comunicazione di Insuperabili. Con Insuperabili sei protetto, perché sei seguito da coach fantastici, che ti stanno vicini in campo e anche fuori".
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