C'è la "garanzia che con queste risorse noi non faremo infornate, investimenti sbagliati, riforme sbagliate, ma quelle riforme che non siamo mai stati in grado di fare dal dopoguerra ad oggi. Le tensioni che ci sono pur state ieri su questo decreto sono state più che altro con le tecnocrazie burocratiche conservatrici, ma non tra ministri e all'interno della compagine di governo, ma tra un apparato strutturato stazionario, obsoleto, e la necessità dell'innovazione". Lo ha detto il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Renato Brunetta, ospite al Festival dell'Economia di Trento, dove è intervenuto all'incontro sul rinnovamento dello Stato, della classe dirigente della pubblica amministrazione e sul come migliorare la selezione in ingresso nella scuola e nei comparti strategici per lo sviluppo del Paese. Brunetta ha spiegato che "tutti i contenuti sono stati concordati con la Commissione europea a questo ci rassicura".
In collaborazione con:
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO