"Ci occuperemo di economia digitale, di ambiente, di energia, di intelligenza artificiale ma anche di come cambia il mercato del lavoro, della sostenibilità. I contenuti del Festival sono a tutto campo, perché è a tutto campo che va costruito il futuro". Così il direttore del Sole 24 Ore e direttore del Comitato scientifico del Festival dell'economia di Trento, Fabio Tamburini, alla cerimonia inaugurale della 18/a edizione della manifestazione, che si è svolta al Teatro Sociale. In quattro giorni, fino al 28 maggio, sono in calendario oltre 260 eventi con le iniziative “Economie dei Territori”, “Incontri con l’Autore”, “Fuori Festival”. Sono invece 42 i business partner, 6 i media partner. "Internazionalizzazione del festival, allargamento ad un pubblico più ampio e trasversale, allargamento dei contenuti e del dibattito scientifico". Sono queste le tre direttrici del 18/o Festival, ha spiegato l’amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore, Mirja Cartia d’Asero. "Credo che il fatto di poter coinvolgere i ragazzi e le famiglie sia un traguardo importantissimo. Perché poi avvengono delle cose impensabili. I ragazzi non stanno solo partecipando, ma hanno l’entusiasmo e l’energia anche quando partecipano a dei panel di livello molto impegnativo. Sono i primi a voler fare delle domande, a voler avvicinare i protagonisti che sono qui insieme a noi", ha aggiunto Federico Silvestri, direttore generale media & business del Sole 24 Ore. “Avremo davanti dei giorni sicuramente interessanti. La vocazione è quella di un territorio in cui economia fa rima con autonomia", ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Un Festival “pluralista”, l’ha definito il presidente , “in quanto abbiamo cominciato a vedere la presenza di ministri del governo, ma anche la presenza della leader dell’opposizione nazionale”.
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Festival dell'economia