I "Pir alternativi" introdotti dal decreto rilancio "vanno nella giusta direzione ma è difficile che possano fare davvero la differenza". E' quanto sostiene il Ceo di Arca Fondi Sgr, Ugo Loser, interpellato sulla nuova misura del governo mirata ad incentivare gli investimenti verso le imprese, durante il webinar "Stato o Mercato: quali strategie per il rilancio dell'economia e delle imprese", organizzato da Eccellenze d'impresa in occasione del Premio Attrattività Finanziaria 2020."Se pensiamo alla massa critica che possono raccogliere nell'attuale situazione, avranno un impatto molto positivo ma non differenziale per innescare la crescita", aggiunge Loser, spiegando che i piani individuali di risparmio tradizionali "hanno raccolto fino a 20 miliardi". "I Pir alternativi difficilmente supereranno la metà, quindi 10 miliardi, che rappresentano una cifra importante ma, rispetto ai 1.800 miliardi dell'economia italiana, sono un passo nella giusta direzione ma è difficile che possano fare davvero la differenza".
In collaborazione con:
Eccellenze d'impresa