"In Italia i board si occupano prevalentemente di aspetti di compliance e regolamentazione, riducendo il tempo disponibile per discutere di strategie e andamenti aziendali". Lo sottolinea l'ex a.d. di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi, attualmente senior advisor di Pictet Wm, in occasione dell'evento "The board of future".
Questo aspetto, "insieme al profilo di responsabilità dei consiglieri, induce la presenza eccessiva di competenze di matrice legale e amministrativa", spiega Jerusalmi, sottolineando che "servono board che si occupino di strategia con una visione ampia e di lungo periodo." Per Jerusalmi, "è un bene che il legislatore e le autorità di vigilanza tengano conto di questa che sta diventando ormai una criticità."
In collaborazione con:
Deloitte