Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
  • Cdp, 5 priorità su transizione energetica per obiettivi 2030
ANSAcom

Cdp, 5 priorità su transizione energetica per obiettivi 2030

Nella linea guida del piano 22-24, strumenti per evitare ritardi

Roma ANSAcom

Più fonti rinnovabili. Elettrificazione dei consumi. Efficienza. Idrogeno, biocombustibili e ulteriori tecnologie e vettori energetici. Promozione della sicurezza energetica. Sono queste le cinque aree prioritarie di intervento, secondo le Linee Guida Strategiche Settoriali sulla Transizione energetica delineate da Cassa depositi e prestiti. L'obiettivo, si spiega, è "un percorso ordinato e graduale", verso un'economia a impatto climatico neutro. 

   In questi campi Cdp "può intervenire, secondo criteri di addizionalità e complementarità, contribuendo a colmare i gap di investimento" e supportando le amministrazioni pubbliche nella gestione dei processi autorizzativi, si legge nel documento. 

   Le linee guida strategiche rappresentano un asse del nuovo modello di funzionamento di Cdp e il punto di riferimento per le attività in alcuni dei campi individuati dal Piano Strategico 2022-2024 dei quali la transizione energetica è il primo. Questi documenti partono dall’analisi dei ritardi settoriali, individuano gli obiettivi e le priorità strategiche per il Gruppo e indicano infine gli strumenti per colmarli. 

   Nel caso della transizione energetica, le linee guida di Cdp evidenziano che l’Italia "ha  centrato" i target del pacchetto per il clima e l’energia per il 2020, ma aggiungono che per raggiungimento degli obiettivi fissati al 2030 "serve un deciso cambio di passo". Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e Clima - predisposto prima dell’innalzamento dei target di ridurre le emissioni dal 40% al 55% – stimava un fabbisogno aggiuntivo di 180 miliardi di euro di investimenti. 

   Cdp evidenzia i punti di forza del Paese, a partire proprio dal pieno raggiungimento e superamento degli obiettivi fissati al 2020, "con una performance particolarmente brillante per la riduzione delle emissioni e del consumo di energia", e anche un livello di elettrificazione dell’industria maggiore della media europea e una dinamica virtuosa di efficientamento energetico dei processi industriali. 

   In poco più di sette anni, adesso il pacchetto Fit for 55 e il piano Repower Eu chiedono: di arrivare alla riduzione del 55% delle emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 1990 e un calo analogo per quelle delle automobili, un taglio ancora superiore (del 61%)  per i settori inquinanti, un aumento del 13% dell'efficienza energetica, una crescita del 45% dei consumi di energia da fonti rinnovabili e l'azzeramento delle emissioni dei nuovi edifici.

   Lungo questo percorso, rappresentano punti di debolezza nazionali, secondo le linee guida, la lenta crescita dell'incidenza delle fonti rinnovabili nella produzione elettrica (che pesano per poco meno del 40% nel 2020), la dipendenza estera  (con il 73% dell’energia importata da paesi terzi), la necessità di adeguare le reti in ottica smart ed efficiente e lo "scarso peso della componente elettrica nel comparto dei trasporti". 

   Con il 10% di veicoli totalmente elettrici (e meno inquinanti) l'Italia è infatti distante dal 20% circa di Germania, Francia e UK e ha un’ancora limitata rete infrastrutturale, con circa 0,8 stazioni di ricarica ogni 100 km contro le 3,7 della Gran Bretagna e le 2,7 della Germania.

   Sul fronte della transizione energetica, gli interventi della Cassa - di cui saranno monitorati la qualità e l’impatto - mireranno non solo al potenziamento del parco impianti delle fonti rinnovabili ma anche all’adeguamento della rete in ottica “intelligente” e allo sviluppo dei sistemi di accumulo. Tra le priorità ci sono inoltre lo sviluppo di filiere industriali per le motorizzazioni elettriche e le nuove tecnologie per il riscaldamento e il raffrescamento e la riqualificazione del parco immobiliare. 

   Per la sicurezza energetica, infine, le linee guida indicano l’opportunità di rafforzare e diversificare le interconnessioni con l’estero e di presidiare le infrastrutture di approvvigionamento, con particolare riferimento al gas naturale.

   Cdp interverrà con diversi strumenti, anche di blended finance (finanza mista), per mobilitare capitali pubblici e privati, promuovere gli investimenti in comparti che richiedono un orizzonte di lungo periodo e sostenere le amministrazioni nella pianificazione e messa a terra dei progetti. 

In collaborazione con:
Cassa Depositi e Prestiti

Archiviato in


Modifica consenso Cookie