Come il resto del Paese, anche il Fvg, ha reagito con "proattività" alla crisi pandemica e a quella economica conseguente alla guerra in Ucraina, attestandosi tra le migliori economie regionali italiane in termini di export e di occupazione, contro i catastrofismi imperanti dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. E' quanto è stato sottolineato dal presidente della Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo, oggi in apertura del forum "Open Dialogues For Future", la due giorni di riflessioni con gli esperti sugli scenari della geopolitica e della geoeconomia mondiali organizzata da Camera di Commercio Pordenone-Udine in collaborazione con The European House - Ambrosetti, e con la direzione scientifica del giornalista e saggista Federico Rampini. Dopo il videomessaggio del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, i lavori sono iniziati con gli interventi dell'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, del sindaco di Udine Pietro Fontanini e del presidente di Unioncamere Andrea Prete. "La nostra Cciaa - ha esordito Da Pozzo - ha iniziato a parlare di futuro nel 2010, quando non era così abituale. Con questo nuovo forum continuiamo a farlo, con un taglio che valorizza maggiormente il ruolo di Udine e del Friuli, un ruolo di traino dimostrato anche con uno sviluppo economico e con un export cresciuto di oltre il 51,3% tra terzo trimestre 2021 e 2022 e che punta ad affermare questa sua posizione privilegiata anche nell'ambito della riflessione sugli scenari futuri". La buona tenuta del Fvg è stata sottolineata anche dall'assessore Bini. "Non solo la crescita delle esportazioni è superiore alla media nazionale - ha detto - ma anche a quella del Nordest, che si attesta invece a +17,7% rispetto al 2021". "L'apocalisse annunciata dunque non è mai avvenuta, né in Fvg, né in Italia, ma bisogna avere degli strumenti di interpretazione più affidabili delle profezie di sventura ed è ciò che vogliamo fare con questo forum", ha commentato il direttore scientifico dell'evento, il giornalista Federico Rampini, consegnando al forum alcune suggestioni. "L'India, che sta assumendo la presidenza di turno del G20 e in questa fase - ha detto Rampini - è la portavoce più autorevole di quello che in termini geopolitici definiamo il grande sud globale del mondo, un vasto insieme di Paesi che rappresentano degli interlocutori importanti e zone che dobbiamo contendere all'influenza altrui". Tra gli esperti che si sono confrontati sugli effetti della guerra in Ucraina, Arduino Paniccia, Orietta Moscatelli, Gilles Gressani, mentre del ruolo dell'Europa hanno discusso Antonio Zanardi Landi e Paolo Petiziol.
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