assa depositi e prestiti ha chiuso il primo semestre con un utile netto della capogruppo in crescita annua del 9% a circa 1,5 miliardi di euro, a fronte di risorse impegnate nel periodo per 11,5 miliardi, in linea con gli 11,6 miliardi del primo semestre 2021. Lo si legge in una nota di Cdp.
L’utile netto consolidato è più che raddoppiato a 3,7 miliardi (1,4 miliardi nel primo semestre 2021), in gran parte per il contributo di Eni (+1,7 miliardi rispetto al primo semestre 2021).
L’attività del Gruppo ha consentito l’attivazione di investimenti per complessivi 28,5 miliardi di euro, con un effetto leva di 2,5 volte le risorse impegnate nel periodo.
Tra le iniziative del semestre il gruppo evidenzia: l’avvio del sostegno di Cdp alle amministrazioni titolari degli interventi Pnrr, con attività di advisory e gestione di fondi pubblici, l’approvazione delle prime tre linee guida strategiche settoriali, del Piano Esg e della Policy generale di finanziamento responsabile.
In collaborazione con:
cassa depositi e prestiti