Cassa Depositi e Prestiti 'apre' a Brescia, dove inaugura la sua seconda sede territoriale in Lombardia e la ventiquattresima sul territorio nazionale. L'ingresso nella città della Leonessa contribuirà a rendere Cdp più vicina alle imprese e alle pubbliche amministrazioni del territorio lombardo, a cui ha destinato nel triennio 2019-2021 risorse per 8 miliardi di euro. "L'apertura della sede di Brescia, che è Brescia ma è anche Bergamo, Cremona e Sondrio, è la Lombardia orientale che speriamo di poter servire al meglio, è parte di un percorso di avvicinamento che abbiamo iniziato da qualche anno e che sta trasformando la Cassa da ente romanocentrico a ente presente nei vari territori del nostro Paese", ha detto il presidente Giovanni Gorno Tempini. "Coinvolgeteci, contattateci, venite a sottoporci progetti e idee e fatelo presto perché con la competenza che abbiamo possiamo aiutarvi a strutturare bene un progetto", è l'invito rivolto dall'ad, Dario Scannapieco, a imprese e pubblici amministratori.
Degli 8 miliardi investiti da Cdp, che in piena pandemia aveva aperto la sua prima sede lombarda a Milano, hanno beneficiato oltre 18.000 imprese e circa 300 enti pubblici: 1 miliardo ha finanziato gli investimenti della pa, 4,8 miliardi hanno sostenuto le imprese e 2 miliardi sono stati destinati a progetti infrastrutturali. La pubblica amministrazione ha inoltre goduto della rinegoziazione di mutui per 1,5 miliardi, con un risparmio di 71 milioni nella spesa per interessi, e di attività di consulenza sui fondi del Pnrr per progetti dedicati alla città e alla regione. La nuova sede apre in un periodo "importante e cruciale con le sfide della transizione energetica, del digitale, del Pnrr" ma anche "con delle criticità" rappresentate dalle "turbolenze del mercato e delle materie prime, aggravate dal conflitto in corso e da una politica monetaria che sta cambiando passo. In questa fase - spiega Gorno Tempini - è ancora più importante essere vicini alle imprese e alle amministrazioni".
Tra le iniziative che Cdp sta coltivando con crescente impegno ci sono gli investimenti in startup, che hanno visto la Lombardia attrarre lo scorso anno "oltre la metà del totale nazionale degli investimenti", ha detto Scannapieco. La controllata Cdp Venture Capital ha sostenuto direttamente con quasi 100 milioni oltre 70 startup e ha finanziato indirettamente, attraverso fondi di fondi, 92 società per un ammontare di circa 55 milioni. Realtà come Diadem DX, spinoff dell'Università di Brescia che ha brevettato un test ematico per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer. "Molto spesso - ha detto Scannapieco - si presenta l'Italia come un Paese in declino ma vediamo un fiorire di nuove imprese. E' importante creare un ecosistema a sostegno di queste imprese e start up". Un obiettivo a cui contribuiscono anche la Rete di nazionale di acceleratori di Cdp e le iniziative, finanziate anche dalla Cassa, di trasferimento tecnologico dedicate alla sostenibilità ambientale.
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Cassa Depositi e Prestiti